venerdì, marzo 24, 2006

Quattrocchi. Medaglia meritata?

Roma, 20 marzo 2006
Il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, su proposta del ministro dell'Interno Giuseppe Pisanu, ha conferito una medaglia d'oro al valor civile alla memoria di Fabrizio Quattrocchi, sequestrato e ucciso in Iraq il 14 aprile del 2004.

Molti i commenti che sono seguiti alla notizia.
Su tutti quello di Graziella Quattrocchi, sorella del contractor ucciso in Iraq. "Sono commossa, ho i brividi - ha detto poco dopo l'annuncio battuto dalle agenzie -. Ringrazio il presidente Ciampi e tutti gli italiani che hanno fatto proprio il sentimento di Fabrizio espresso con quella sua ultima semplice frase che ha risvegliato l'onore e l'orgoglio di essere italiani". Prima di essere ucciso, Fabrizio Quattrocchi si rivolse ai suoi sequestratori dicendo loro: "Adesso vi faccio vedere come muore un italiano". "Questa - ha aggiunto Graziella Quattrocchi - è un' ulteriore testimonianza del presidente Ciampi che ci ha sempre dimostrato il sentimento di ammirazione per il comportamento di Fabrizio, per il suo coraggio, per la sua coerenza e per l' amore che ha dimostrato per il suo paese".
"Io non sono d'accordo su questa medaglia", dice la Sgrena a proposito del riconoscimento assegnato al contractor ucciso dai ribelli iracheni. "Sono stata una di quelle che ha manifestato in piazza per la liberazione dei quattro ostaggi, però penso che si debbano fare delle differenze: un conto è se uno va in Iraq per un'azione nobile, un conto se uno va come mercenario; perché chi va per guadagnare dei soldi facendo il servizio di sicurezza, chiamiamolo come vogliamo, è un mercenario".

Le medaglie servono ai vivi non ai morti, servono per unire un popolo attorno alla figura di un grande uomo. Ma chi è in questo caso il grande uomo?
Perchè Quattrocchi andato in Iraq, non per costruire ospedali, strade, non per portare pace e amore, ma per 10 mila euro al mese, deve ricevere una medaglia d'oro al valor civile?
I morti di Nassyria?
Perchè le vittime di Nassyria, morte rappresentando le nostre istituzioni, con il tricolore sulla mimetica, andata in guerra con la convinzione di portare aiuto alla povera gente, non hanno ricevuto nulla?
Basta una frase in punto di morte per divenire un'eroe?
Oppure è una vita dedita al prossimo in maniera disinteressata, a fare di un uomo un eroe?
E' una medaglia strana, una medaglia che sa troppo di speculazione politica e vedere Ciampi regalare questa medaglia mi fa capire che il nostro presidente non capisce il significato di questo riconoscimento.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Completamente daccordo, non c'è altro da aggiungere.Poi io personalmente alle medaglie non attribuisco assolutamente nessun valore...

Wing Chun Kuen ha detto...

Dopo la laurea ad honorem per Valentino Rossi ci mancava questa. Ho un profondo rispetto per Quattrocchi, per il suo coraggio tanto nel pronunciare quella frase tanto per la scelta di andare a lavorare in iraq che quantomeno testimonia lo stato di disperazione in cui vivono molte persone che divengono disposte a tutte per tirare su qualche soldo, però la medaglia è un'altra cosa... non si dà per una frase ma per una vita eroica o per un gesto eroico... e le parole di Quattrocchi sono coraggiose non eroiche...

Anonimo ha detto...

Per l'autore:
al termine del tuo articolo hai affermato che il nostro Presidente non conosce il significato dell'assegnazione di una medaglia al valor civile,mi puoi dire tu allora qual è il significato?