venerdì, aprile 07, 2006

Chiusura della campagna elettorale


Siamo finalmente giunti al capolinea della campagna elettorale: Lunedì ci sarà il verdetto! Dico finalmente perché questa campagna elettorale è stata una delle più tese degli ultimi anni: segnata da polemiche, insulti, scontri in piazza, minacce e politici sempre più arroganti (a buon intenditor poche parole…). In passato la campagna elettorale era quasi una festa: bandiere, raduni, entusiasmi e paure… ora grazie ai nuovi protagonisti della politica Italiana si assiste quotidianamente ad un clima a dir poco incandescente contornato da mille veleni.

Gli osservatori parlano di una «distorsione apocalittica della lotta politica» (Pierluigi Battista), di una competizione elettorale «vissuta come una guerra civile simulata» (Paolo Franchi), di toni «da ultima spiaggia» (Angelo Panebianco). È vero, si è arrivati a tutto questo.


I due schieramenti hanno utilizzato strategie diverse per convincere gli elettori, strategie che per motivi di forza maggiore sono venute a convergere in più di un’occasione. Inoltre la crisi della politica tradizionale ha messo in sordina i partiti dando massimo rilievo ai leader, a forme di personalizzazione nelle quali il personaggio (e non l’ideologia) assume un rilievo fondamentale.

Personalmente ho notato un atteggiamento aggressivo della destra, il Cavaliere in prima persona ha puntato a denigrare tutti i suoi avversari rivolgendogli offese ed accuse a dir poco infantili (siamo seri…come si può dare del comunista ad un reazionario come Prodi!) che comunque hanno un certo ascendente su una determinata tipologia di elettore (non mi soffermo sulla descrizione di quest’ultimo soggetto, chi sà capisca…), posso tranquillamente definire la campagna elettorale del centro destra di stampo populistico.

L’ Ulivo invece, da buona coalizione d’opposizione, ha puntato il dito sugli errori della destra nel precedente governo (crisi economica in primis) , costruendo la propria campagna elettorale sul tentativo di convincere l'elettore medio che è meglio avere un Professore serio che un Cavaliere impulsivo; politologi esperti definiscono questa strategia di stile “reganiano”: uno stile in cui i toni sono abbastanza pacati e il futuro appare roseo, felice e pieno d’ottimismo.

Sicuramente i due faccia a faccia fra i leder hanno fatto crollare un mito, quello del Berlusconi grande oratore, non metto in dubbio che il Cavaliere sappia parlare in maniera discreta, ma proclamarlo degno erede di Cicerone mi sembra obbiettivamente irrealistico. Sotto gli occhi di tutti è stato evidente come Berlusconi eludeva continuamente domande dei giornalisti (e anche di Prodi), rispondendo a slogan ed insulti; dall’altro campo Prodi non ha brillato, sicuramente ha risposto in maniera seria ed esaustiva a tutti i quesiti, argomentando il tutto in maniera ottimale, purtroppo non è riuscito a tirare fuori la stoffa del politico, secondo me è stato “troppo buono”, in una società segnata dell’arrivismo e dall’importanza dell’apparire un eccessivo buonismo non paga.


Una cosa è sicura…la crisi economica Italiana è galoppante (e credo irreversibile) chi governerà i prossimi cinque anni avrà seri problemi…


Come avete notato il nostro blog ha voluto dare un contributo nella maniera più obbiettiva possibile, facendo vari post sui principali schieramenti candidati alle prossime elezioni, ci scusiamo con gli elettori se abbiamo tralasciato qualcosa; il nostro messaggio ed obiettivo è stato quello di far avvicinare il più possibile il lettore alla politica, per far comprendere che la politica non sempre è un incontro di boxe, una gara d’insulti e tantomeno la politica non è Prodi, Berlusconi, D’Alema e Fini, la politica siamo tutti Noi, che con il nostro impegno possiamo, non dico modificare, ma influenzare pesantemente la società.


Ah dimenticavo... la nostra campagna elettorale è così sentita che intervengono attivamente anche gli altri Stati: il 23/03/2006 un certo signor Camillo Ruini (cittadino della Città del Vaticano) ha invitato tutti gli elettori a votare per i valori…chiesa, famiglia, vita, matrimonio..


BUON VOTO A TUTTI!

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