giovedì, aprile 06, 2006

Lega Nord

La Lega Nord è un partito politico autonomista fondato nel 1991 da Umberto Bossi, attivo soprattutto nelle regioni dell'Italia settentrionale.Dal 1996 la Lega Nord ha proposto la secessione delle regioni settentrionali, indicate collettivamente come Padania, questa posizione è stata ufficialmente archiviata da Bossi dopo l'approvazione del federalismo. I movimenti indipendentisti ed autonomisti a livello internazionale non riconoscono più nella Lega Nord un interlocutore, e ne hanno preso le distanze.Attualmente ripropone il progetto di uno Stato federale attraverso il federalismo fiscale e la devoluzione alle regioni di alcune funzioni esercitate dallo Stato.Questo movimento si batte per una maggiore fermezza contro l'integralismo islamico, è contraria all'ingresso della Turchia nell'Unione Europea ed è considerata tra i movimenti euroscettici. È anche per la lotta all'immigrazione clandestina, la promozione delle culture regionali italiane e l'eliminazione degli sprechi nella gestione statale. A tal proposito dei militanti hanno contestato la scelta del partito di Bossi di appoggiare la costruzione del ponte sullo stretto di Messina, nonostante questa opera faccia parte del programma di Governo della coalizione di cui la Lega Nord fa parte.
In occasione delle elezioni politiche del marzo 1994, quando ancora il Paese vive una situazione di transizione dal sistema della Prima Repubblica a quello del bipolarismo, la Lega scende in campo accanto all'imprenditore Silvio Berlusconi che entra in politica fondando il movimento di Forza Italia e organizzando in breve tempo una coalizione di centrodestra. Berlusconi guida due diversi schieramenti, vista la reciproca disaccettazione fra la Lega e la nascente Alleanza Nazionale (reduce del Movimento Sociale Italiano): al nord Forza Italia, CCD e Lega si presentano col simbolo di "Polo delle Libertà", mentre al sud c'è il "Polo del Buon Governo" con AN e senza la Lega.Nel '94, pur con un leggero calo percentuale con l'8,4% dei voti alla Camera, i parlamentari salgono a 180 grazie alla presenza di candidati leghisti nei collegi uninominali come rappresentanti di tutta la coalizione. La Lega diviene il più grande raggruppamento parlamentare.
In vista delle elezioni politiche del 2006, la Lega, per la prima volta, si apre anche alle energie provenienti dal Sud Italia, stipulando un accordo con il Movimento per l'Autonomia guidato da Raffaele Lombardo, eurodeputato eletto nelle file dell'Udc e proveniente dalla corrente di pensiero di Calogero Mannino. L'MPA è un movimento composto da esponenti politici proveniente in maggior parte dalla ex Democrazia Cristiana del Sud che ha il suo radicamento in Sicilia e che sostiene politiche in favore del Mezzogiorno come la costruzione del Ponte di Messina, e sostiene di condividere con la Lega il fattore dell'autonomismo regionale. L'MPA contesta però un federalismo fiscale a favore esclusivo delle Regioni. L'obiettivo dei due partiti alleati è quello di "porre fine alla conflittualità tra autonomia e federalismo" e "trasformare i conflitti in sinergie e collaborazione tra Nord e Sud del Paese".

Questo post è il frutto di un progetto di generica esposizone dei partiti delle politiche del 2006 esposto in http://gemsmiderland.blogspot.com/2006/03/guida-ai-partiti-delle-politiche-2006.html

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