domenica, aprile 02, 2006

Democratici di Sinistra


La destra li chiama in maniera dispregiativa “Comunisti”, la sinistra radicale li definisce “ Democristiani”. Ma chi sono in realtà i Democratici di Sinistra?

Va premesso che tale partito al suo interno ha svariate correnti, facendo una rapida analisi possiamo trovare i filo-comunisti (Salvi & Co), i liberal (D’Alema…), i riformisti (fassiniani) ecc.; personalmente lo definirei come il partito che occupa nel panorama politico attuale la posizione che nel passato avevano i socialisti di Craxi. Infatti il partito dei Democratici di Sinistra è cofondatore del Partito del Socialismo Europeo, aderisce all’Internazionale Socialista e si riconosce nelle idealità e nei valori del socialismo democratico.

La storia:

Il simbolo della Quercia appare sulla scena politica italiana nel 1991, quando viene fondato il Partito Democratico della Sinistra (PDS), in seguito allo scioglimento del P.C.I. Primo segretario del PDS fu Occhetto, dimessosi poi nel 1994 a causa della sconfitta alle elezioni politiche; alla guida del partito succede Massimo D'Alema, il quale con la sfiducia al governo Prodi diviene il primo Presidente del Consiglio post-comunista (anche se di comunista ha fatto molto poco…vedi co.co.co.), carica che manterrà sino al 2000. Segretario politico dal 2001 è Piero Fassino, che spinge ancora di più il partito nell'alveo della tradizione socialdemocratica, al punto da inserire nel simbolo del partito, il riferimento per esteso al "Partito del Socialismo Europeo".

Nel loro statuto, i d.s., “aderiscono con convinzione all’idea e alla pratica di uno stato laico e sono per una politica fortemente orientata a valori”. Per quanto riguarda questioni etiche quali: la vita umana, il nascere e il morire, le relazioni interumane, la non-violenza, il partito riconosce la libertà di coscienza di tutti.

Ancora lo statuto cita: “i Democratici di Sinistra si impegnano per il superamento delle disuguaglianze sociali e per la piena affermazione delle pari opportunità per ognuno. Il dispiegarsi delle libertà individuali trova la sua prima sede nelle dimensioni relazionali, familiari e comunitarie. In coerenza con questi valori, e con i principi della Costituzione Repubblicana, i Democratici di Sinistra assumono i diritti umani, i diritti di tutte le donne e di tutti gli uomini come criterio costitutivo della loro politica e si impegnano a promuovere una convivenza civile fortemente orientata allo sviluppo delle libertà individuali, al diritto di ogni donna e di ogni uomo a progettare e realizzare il proprio sviluppo umano e la propria cittadinanza civile e politica. Per i Democratici di Sinistra la cittadinanza è garanzia di diritti e di opportunità per gli individui e, insieme, assunzione di responsabilità di ciascuno verso la libertà degli altri e di tutti”.

Questo post è il frutto di un progetto di generica esposizone dei partiti delle politiche del 2006 esposto in http://gemsmiderland.blogspot.com/2006/03/guida-ai-partiti-delle-politiche-2006.htm

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